La droga nelle carrozzine dei bambini: 24 arresti della Finanza, la “base” a Barlassina

LEGGI Spaccio al ristorante - VIDEO La “base” dello spaccio era a Barlassina, la droga nascosta nelle carrozzine e nei passeggini dei bambini. E gli stessi piccoli usati come “schermatura”: 94 i chili di cocaina sequestrati dalla Finanza di Lecco, 24 ordinanze di custodia cautelare. Legami con la ’ndrangheta.
Tra i 24 colpiti da ordinanza di custodia anche alcune donne finite ai domiciliari.
Tra i 24 colpiti da ordinanza di custodia anche alcune donne finite ai domiciliari.

La droga nascosta nelle carrozzine e nei passeggini dei bambini. E gli stessi piccoli usati come “schermatura” per il traffico di stupefacenti. 94 i chili di cocaina sequestrati dagli uomini delle fiamme gialle di Lecco coordinati dalla procura di Monza (pm Luisa Zanetti) e con l’ausilio della Dcsa (Direzione centrale servizi antidroga) di Roma.


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Un’operazione (July 2014) che ha visto impegnati 150 militari in tre regioni, Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna e in particolare le province di Milano, Torino, Modena, Monza Brianza, Como e Lecco. Ventiquattro le ordinanze di custodia eseguite lunedì dall’alba anche con l’utilizzo di unità cinofile. Lo spaccio avveniva soprattutto in Brianza: la base operativa della banda era in un bar di fronte ad una scuola di Barlassina.

Le immagini riprese dalla Finanza

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In azione in gruppo albanese-italiano con legami con la ’ndrangheta il quale, secondo le indagini, effettuate con tecniche molto sofisticate, avrebbe trafficato stupefacenti provenienti da Spagna e Olanda poi spacciati al dettaglio nelle tre regioni coinvolte. La droga sequestrata è stata recuperata in vari nascondigli: soprattutto garage e doppi fondi ricavati in automobili. In un caso la cocaina era stata addirittura inserita nel telaio di una vettura tanto che per recuperarla è stato necessario tagliarlo.

La droga all’ingrosso costava 40mila euro al chilo e i proventi venivano reinvestiti in attività intestate spesso a prestanome nullatenenti. I legami tra gli affiliati avvenivano anche attraverso matrimoni. Sequestrati anche armi, automobili, 122mila euro in contanti, beni immobili e sei attività attinenti alla ristorazione .