È stata dimessa dall’ospedale di Desio dove era stata ricoverata la donna aggredita a calci e pugni in strada ad Albiate la mattina del 30 marzo, apparentemente senza una ragione. Le sue condizioni migliorano anche se i medici le hanno diagnosticato politraumi e trauma cranico, guarirà in 25 giorni. Il suo aggressore, di cui non sono state rese note le generalità, è agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate. La donna di 76 anni era in centro ad Albiate e, attorno alle 11.30, stava camminando in via Marconi (nella foto d’archivio). Ad un tratto è stata avvicinata da quello che poi ai carabinieri definirà “uno squilibrato” che ha cominciato a picchiarla con calci e pugni. Senza motivo.
La settantenne ha cercato di difendersi e in suo soccorso si sono attivati alcuni passanti che sono riusciti a frenare l’aggressore. L’uomo però è riuscito a divincolarsi e facendo finire a terra la sua vittima e facendole picchiare la testa sull’asfalto e a scappare, cercando rifugio in una via vicina. Sul posto si sono portati i carabinieri e i soccorritori del 118.
La donna non ha mai perso conoscenza e ha rilasciato personalmente la testimonianza ai militari, che hanno visionato i filmati delle telecamere che avrebbero ripreso l’aggressione.
È recente un’altra grave aggressione in strada. Nella serata di lunedì 9 marzo, a Carate Brianza, una donna di 78 anni era stata picchiata con violenza mentre rincasava. La donna era rimasta ricoverata per una settimana tra la vita e la morte. L’aggressore era stato arrestato per tentato omicidio.