Visto, filmato e anche identificato: la procura di Monza sta concludendo le indagini sull’uomo che ha attaccato un cartello di insulti al centro commerciale Carosello di Carugate, nel parcheggio, dopo che una persona disabile aveva chiamato i vigili per un’auto in sosta abusiva negli spazi riservati. Sarebbe un uomo italiano incensurato e laureato.
Secondo quanto riportato sabato da Corriere della sera anche con le immagini della Polizia di stato, che ha deciso di procedere, le indagini iniziate dalla procura milanese sono poi passate per competenza a quella monzese.
Nelle immagini si vede un uomo che arriva a piedi vicino a un pilastro, i pantaloni neri e una maglietta gialla, che attacca il cartello e poi si allontana, ma sono gli occhi di una telecamera di sicurezza interna.
«A te handiccappato che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più – recitava il cartello, condito da errori ortografici – vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla ma tu rimani sempre un povero handiccappato. Sono contento che ti sia capitata questa disgrazia».
L’ipotesi di reato sarebbe diffamazione aggravata. Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadino di Brugherio che al Carosello ha visto il cartello, lo ha postato su facebook e lo ha pubblicato anche sulla pagina social del centro commerciale. In Rete è diventato presto un caso: solo il post del brugherese ha superato le 1.500 condivisioni.
«Il servizio di vigilanza -ha spiegato alla cronista del Cittadino Valeria Pinoia – voleva sapere dove fosse esattamente il cartello, ma non lo hanno trovato, qualcuno lo aveva già rimosso, ma sopra la cassetta dell’estintore dove era posizionato il cartello, c’è una telecamera».
Il responsabile è un italiano incensurato e laureato, mentre pare che il cittadino disabile cui il cartello era indirizzato sia un residente di Carugate che ha perso una gamba. Secondo indiscrezioni l’autore del cartello è stato identificato e già denunciato.
(articolo aggiornato)