Monza è in fascia rossa per l’allarme smog. Le centraline della rete di monitoraggio della qualità dell’aria hanno registrato dati negativi anche nella giornata di giovedì 8 dicembre: per Monza si tratta del sesto giorno consecutivo di superamento della prima soglia d’allerta (oltre 50 microgrammi di Pm 10 per metro cubo), ma anche del quinto oltre la seconda soglia di 70 mg per metro cubo.

Era previsto, date le condizioni atmosferiche di alta pressione e bel tempo, e prevedibilmente produrrà la prima ordinanza antismog dell’inverno. Se l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente confermerà il trend, scatteranno le restrizioni previste dal Piano aria regionale. Viste le previsioni del tempo, potrebbe succedere nel weekend.

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Il limite è stato superato in tutti i capoluoghi lombardi, con l’eccezione di Lecco e Varese. L’8 dicembre Monza è salita fino a quota 92 mg, la più alta in regione. Poi Milano (89), Pavia (84), Cremona (82), Brescia (76), Bergamo (69), Lodi (65), Como (61), Mantova (57), Sondrio (51), Varese (40) e Lecco (33). Monza in più ha superato per cinque giorni consecutivi anche la seconda soglia di 70 mg per metro cubo.

In provincia di Brescia la prima soglia è stata superata per nove giorni consecutivi, otto a Cremona, sei a Bergamo, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, 1 in provincia di Mantova.

Le misure temporanee contro lo smog sono attivabili al superamento continuativo per almeno 7 giorni delle concentrazioni rispettivamente di 50 e 70 microgrammi/mc di Pm10.

Alla fine di novembre l’Assemblea dei 55 sindaci di Monza e Brianza aveva aderito al Piano Aria regionale, già stato adottato ufficialmente dal capoluogo di Monza e dal Comune di Cesano Maderno.