Meglio, ma non ancora bene. Il meteo favorevole con un po’ di pioggia tra sabato e domenica e soprattutto il vento ha spazzato l’aria di Monza e Brianza e ha abbassato i livelli di Pm 10: domenica era a 59,7 microgrammi per metro cubo, però ancora oltre la soglia di allarme di 50 microgrammi per più di dieci giorni. Restano dunque attive le misure temporanee che prevedono limitazioni per la circolazione e i riscaldamenti: da martedì scattano quelle di secondo livello che estendono lo stop dalle 8.30 alle 18.30 anche ai veicoli commerciali diesel Euro 3, oltre che agli Euro 4 diesel privati, e dalle 8.30 alle 12.30 per i commerciali diesel Euro 4. Lo ha comunicato anche il Comune di Monza.
Possono circolare gli Euro 4 diesel con “efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa”. Il sistema di abbattimento delle polveri sottili deve essere correttamente indicato sul libretto di circolazione.
I divieti si applicano nei Comuni sopra i 30mila abitanti sulla base della verifica dei valori dei giorni precedenti nelle giornate di lunedì e giovedì. Decadono se ci sono due giorni sotto i limiti prima delle verifiche (lunedì e giovedì) o se c’è un giorno sotto i limiti e nel giorno della verifica le previsioni del tempo sono favorevoli.
Resta anche il limite di 19 gradi per i riscaldamenti in edifici pubblici, privati e commerciali.
Le misure temporanee di primo e secondo livello sono limitazioni ulteriori,che scattano dopo quattro e dieci giorni consecutivi oltre la soglia di 50 microgrammi, oltre a quelle già previste per la stagione invernale: da domenica 1 ottobre, con 15 giorni di anticipo rispetto al passato, la Regione Lombardia ha fatto scattare le misure antismog previste nel Bacino padano (fino al 31 marzo 2018) che fermano i veicoli Euro 0 benzina, Euro 0, 1, 2 diesel dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì. Dall’ 1 ottobre 2018 il fermo invernale riguarderà anche i diesel Euro 3.
Quella della Brianza, lunedì, è comunque una situazione migliore dei giorni precedenti: sabato è stato registrato il picco con 129,3 microgrammi, 96,3 venerdì. Un problema in tutta la Lombardia, a eccezione di Erba. Il valore più alto è stato registrato nella centralina Arpa di Cassano d’Adda, con 111 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio della media consentita. A Monza: 62 alla stazione di via Machiavelli, 55 al parco; 62 anche a Meda.
Lunedì, secondo le previsioni dell’Arpa, le condizioni meteo dovrebbero essere molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti grazie a un cielo sereno o poco nuvoloso e venti da moderati a localmente forti. Ma da martedì il tempo soleggiato e stabile porterà di nuovo in Lombardia a condizioni da neutre a debolmente favorevoli all’accumulo, che mercoledì diventeranno molto favorevoli all’accumulo.