«Chiarirò tutto, voglio essere del tutto trasparente» dice Sebax, il coreografo lesmese che ha ideato il preteso inno di Expo “Milano è” diventato virale online nei giorni scorsi. Presentato come inno ufficiale dell’esposizione universale, non lo è: e gli avvocati di Expo si sono messi in marcia per contestare l’utilizzo dei simboli ufficiali dell’evento che si aprirà a maggio. Intervistato da monzabrianzaTv, il direttore artistico di Arte&Spettacolo dice la sua. E spiega: ho cercato di contattare Maroni, Pisapia, Sala, ma non ci sono riuscito. Poi ammette: «È vero, è trash». «Non è la nostra sigla ufficiale, è stato utilizzato il logo Expo per un’iniziativa non autorizzata, prenderemo provvedimenti» avevano detto dal quartier generale milanese dell’Esposizione nei giorni scorsi.