L’hashtag #ilduotandem è già attivo, il mezzo ha passato gli ultimi controlli e i due ciclisti stanno ultimando la preparazione atletica. Manca poco alla partenza dei fratelli Lorenzo e Marcello Massagrandi, 30 e 34 anni, metalmeccanici di Triuggio dal cuore d’oro.
In sella al tandem vintage di famiglia che di anni ne ha più di loro, acquistato dai genitori ben 37 anni fa, percorreranno 370 chilometri, la distanza tra Triuggio e Cesenatico. Per sport e per amore.
Lo scopo? Raccogliere (almeno) un euro a chilometro e raggiungere la cifra di 370 euro necessari per poter operare di cataratta tre bambini nel Sud del mondo, altrimenti destinati alla cecità. I ragazzi partiranno da casa il 13 luglio ed entreranno a Cesenatico il 15. Due giorni di pedalate tra paesini e strade defilate con un unico obiettivo: riuscire a salvare dalla cecità almeno tre bambini.
Le offerte verranno interamente destinate alla sede italiana della onlus Cbm, la più grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità evitabile bei Paesi del Sud del mondo. Le donazioni potranno essere fatte attraverso il sito cbmitalia.org o con Paypal a info@cbmitalia.org. Le offerte continueranno ad essere raccolte anche la settimana successiva all’arrivo a Cesenatico.
Un’idea un po’ goliardica e molto originale, nata dopo che i due fratelli hanno deciso di partecipare alla Sunrise bike ride, una pedalata non competitiva organizzata da Cbm per raccogliere fondi.
«Ci siamo iscritti all’evento di Milano e ci è piaciuto molto – raccontano Lorenzo e Marcello – Guardando il calendario abbiamo visto che la tappa successiva del tour sarebbe stata Cesenatico il 16 luglio, e così abbiamo lanciato la proposta di anticipare la pedalata in città, raggiungendo il nastro di partenza in tandem nei due giorni precedenti. Cbm ci ha preso in parola e ha voluto appoggiare la nostra iniziativa».
Il viaggio del duo tandem sarà un evento social. Sulla pagina Facebook di Lorenzo Massagrandi verranno postati in tempo reale foto e video dell’impresa.
«Chi non pedala potrà seguirci sui social e soprattutto sostenere il progetto. Speriamo di riuscire a coprire la somma necessaria per garantire almeno tre interventi di cataratta», spiegano, ma la voglia è quella di fare molto di più, riuscendo a raccogliere una cifra anche maggiore di quella prefissata.
«Una distanza simile per un ciclista professionista è niente, ma noi non siamo neanche cicloamatori – concludono i Massagrandi – ce la metteremo comunque tutta per portare a termine l’impresa. E speriamo che il tandem non ci lasci per strada».
La presentazione