Passi il Carnevale coi suoi colorati coriandoli, passi il matrimonio coi festosi chicchi di riso, passi la primaverile sfilata coi petali di fiori. Ma quello che sta combinando un anonimo (per ora) tizio a Sovico sta facendo infuriare il sindaco che lancia un appello ai suoi concittadini: «aiutatemi a stanarlo! ».
A finire nel mirino del primo cittadino Alfredo Colombo è colui che da giorni si “diverte” a spargere striscioline di carta (tagliuzzando giornali, riviste, volantini pubblicitari) per sporcare tante vie del paese. Una pioggia di pezzettini di carta che non solo va a compromettere il decoro urbano, ma soprattutto ha costretto il Comune a sobbarcarsi spese straordinarie per la pulizia. Costi che il sindaco annuncia di voler far pagare al colpevole, una volta individuato. Dalle telecamere o dai cittadini. «Faccio un appello ai sovicesi- afferma Colombo- se notate qualcuno che si comporta in questa maniera, avvisate il Comune o la Polizia Locale. Ho intenzione di far pagare a questa persona le spese sostenute per la pulizia straordinaria. E’ un fenomeno seccante sia dal punto di vista civile che dal punto di vista del decoro urbano».
A Sovico è scattata la caccia all’uomo.
Da diversi giorni, molte vie del paese (da via Garibaldi, a via Giovanni da Sovico, da via Roma a via Fiume…) vengono letteralmente tappezzate di coriandoli e strisce di carta. L’anonimo autore tagliuzza riviste, giornali e volantini pubblicitari e poi sparge i pezzettini di carta per terra. Ma chi sta dietro tutto questo e quali sono i motivi che lo spingono a fare ciò? Un messaggio d’amore decisamente strampalato? Una provocazione? Un segnale a qualcuno? A Sovico la mobilitazione ha preso le mosse, a capo vi è il sindaco con tanto di “scontrino” per le spese sostenute…