Confessato dal Papa in piazza San Pietro: è successo al 15enne sulbiatese Vincenzo Alberto Sivverini in occasione del Giubileo dei ragazzi e delle ragazze tenutosi dal 23 al 25 aprile scorsi nella capitale al quale ha partecipato con altri 8 adolescenti della Comunità pastorale Regina degli Apostoli di Aicurzio, Bernareggio, Sulbiate e Villanova accompagnati da quattro educatori e dal responsabile della pastorale giovanile don Christian Giana.
Ma come ha fatto Vincenzo Alberto a farsi scegliere da Francesco? Lo spiega lui stesso: «Come tutti gli adolescenti presenti sabato mattina siamo andati in piazza San Pietro. La fila per arrivare era molto lunga. Arrivati nei pressi della basilica, sul lato sinistro la piazza si è trasformata in una sorta di confessionale. A nostra grandissima sorpresa, tra i preti che confessavano, c’era anche il Pontefice. Arrivati lì, un prete mi ha scelto casualmente e, senza informarmi di nulla, mi ha portato a fare un’altra coda insieme ad altri 4 ragazzi. Solo là ho realizzato che, da lì a breve, sarei stato confessato dal Papa».
E cosa ha provato? «Quando l’ho scoperto mi sono molto emozionato, ero agitato all’idea di parlargli e vederlo da vicino, ma mi sono sentito anche molto fortunato. Il Papa mi ha fatto sentire a mio agio con la sua dolcezza e tranquillità, avevo l’impressione di parlare con una persona qualunque. Ha detto che sto facendo un buon lavoro e mi ha dato alcuni consigli che mi hanno invogliato a vivere meglio la mia fede».
Il ragazzo racconterà ancora più nel dettaglio la straordinaria esperienza vissuta in un articolo del prossimo giornalino parrocchiale “Il soffio” che dovrebbe uscire nei primi giorni del mese di maggio, e che sarà consultabile anche online all’indirizzo www.reginadegliapostoli.org.