Mobilitazione totale per gli operatori del soccorso nella giornata di sabato 25 marzo che porterà a Monza Papa Francesco per la messa nel parco.
A Monza – Per la giornata di sabato, in vista dell’arrivo di centinaia di migliaia di pellegrini, la direzione dell’ospedale San Gerardo ha predisposto il piano di emergenza. Raddoppiano i medici e infermieri in servizio, altri hanno dato la loro reperibilità per l’intera giornata.
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«In caso di vera emergenza – spiegano i medici – coloro che si occupano di emergenza e urgenza dovranno riunirsi in pochi minuti nelle aree predisposte per gestire l’arrivo dei pazienti, mentre nei reparti si procederà rapidamente alle dimissioni dei pazienti fuori pericolo che dovranno liberare posti letto per i nuovi arrivi».
Naturalmente il piano è quello studiato in caso di eventi straordinari. Anche l’Azienda regionale di emergenza urgenza ha predisposto un piano straordinario di soccorso sanitario sia per l’assistenza ordinaria dei singoli eventi sia per fronteggiare eventuali eventi maggiori.
L’Areu – L’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) informa che un’automedica e un’ambulanza sono dedicate dalle 7 della mattina all’aeroporto di Linate, fino alle 18.30 all’assistenza personale del Santo Padre. Al parco sono allestiti quattro posti medici avanzati, due dalle ore 8 alle 18, uno dalle 8 alle 20 e uno dalle 6 alle 18, con la presenza ciascuno di due medici, tre infermieri, due soccorritori e un medico di continuità assistenziale o pediatra di base.
Per quanto riguarda i mezzi, ci saranno 2 automediche dentro il parco, una dedicata ai disabili (3.000 previsti con un accompagnatore) e una a disposizione dei quattro Posti medici altre due fuori dal parco per i servizi a Monza e comuni limitrofi.
Inoltre, 8 ambulanze e 100 squadre appiedate. Sono stati poi potenziati i punti di arrivo e ripartenza, ovvero le stazioni ferroviarie di Arcore, Lissone, Villasanta e Monza ciascuna con un’ambulanza e una squadra appiedata che coprono l’orario 6 fino alle 4 di domenica mattina.
A Vimercate – L’Asst di Vimercate ha deciso di aumentare il numero di letti disponibili nel week end. Sono venti letti nel settore “Rosa bianca” (week surgery) dell’ospedale di Vimercate. Questi, qualora gli eventi dovessero richiedere l’attivazione del “Pemaf” (Piano Emergenza per massiccio afflusso di feriti) che scatterebbe in caso di eventi straordinari, diventerebbero operativi.
«Abbiamo preso questa decisione per essere pronti a qualsiasi evenienza. Per questo è stato pianificato un incremento del personale infermieristico in turno presso i pronto soccorso aziendali . Inoltre abbiamo chiesto di potenziare le dimissioni dei pazienti nella giornata di venerdì 24 al fine di aumentare il numero di letti disponibili nel week end a disposizione delle eventuali necessità del pronto soccorso», afferma il direttore generale Pasquale Pellino.
L’attivazione di questa area sarà attuata solo su indicazione del direttore del dipartimento di emergenza urgenza che è il responsabile operativo della gestione della maxi emergenza. Oltre ai posti letto e al personale pronto a intervenire in caso di emergenze, l’Asst di Vimercate ha fornito anche personale medico e infermieristico per una delle postazioni mediche avanzate.
Si stima infatti che nel parco di Monza assisteranno alla messa almeno 500mila persone che giungeranno a partire alle 6 in poi per defluire entro le 20.
“Cruscotto Emergenze” – Per la sicurezza si attiverà anche il coordinamento nato durante l’Expo 2015 a Rho e il cuore informatico dell’organizzazione sarà il “Cruscotto Emergenze” di Regione Lombardia che garantirà ai diversi operatori un sistema digitale per la condivisione in tempo reale delle informazioni utili, mantenendo connesse le diverse centrali operative con informazioni sempre aggiornate.
È il piano di coordinamento tra tutte le istituzioni – Regione, Comune, Prefettura e Città Metropolitana – ottimizzato durante l’Esposizione Universale e implementato dopo la chiusura dell’evento.
La struttura informatica ereditata da Expo 2015 ha visto un forte contributo da parte di Lombardia Informatica, partner strategico di Regione Lombardia e punto di riferimento per tutto il sistema di Protezione Civile italiano.
La Protezione civile – La Protezione Civile MB – che si avvale della collaborazione di 500 volontari delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Brianza, con quasi 90 mezzi a disposizione – coordinerà i presìdi ai quali partecipano le altre Province Lombarde: Bergamo Brescia e Mantova nel settore Est; Cremona a Monza centro; Lecco, Como e Sondrio nel settore Ovest.