Maltempo in Brianza, la pioggia non accenna a diminuire. Nel tardo pomeriggio di sabato 15 novembre Monza Soccorso, nel tratto tra San Giorgio di Biassono e Villasanta, ha avvistato un corpo trascinato dalla forte corrente. Inutili finora i tentativi di recupero. Continuano le ricerche dei vigili del fuoco.
La situazione a Monza
Strade e ponti tra Monza e i comuni del territorio sono costantemente monitorati da sabato mattina. Alle 16 il fiume ha rotto gli argini in via Filzi. Il Comune invita i cittadini di non dirigersi verso le zone a rischio e non parcheggiare in prossimità del Lambro. Per agevolare coloro che hanno le auto nei box delle zone a rischio, è stata sospesa la zona traffico limitato , in modo da permettere di parcheggiare in aree più sicure.
Dalle 15 il Comune di Monza, in sala giunta, ha ripristinato l’unità di crisi su rischio esondazione Lambro. A quell’ora il fiume segnava un +1.50 metri a nord del parco di Monza, stazione Peregallo, limite guardia 2.20. Poi il Lambro rompe gli argini e ritorna a far paura ai residenti di via Filzi.
A causa dell’elevato livello del Lambro, la Polizia locale ha chiuso le vie Boccaccio, da Regina Margherita a via Lecco, Cantore, da via Boccaccio a via Lecco, Annoni, da via Cantore a Grazie Vecchie, Aliprandi, Villa, Zanzi, D’Azeglio, largo Esterle, Grazie Vecchie, Toniolo e Africa.
Per agevolare la circolazione stradale è stato riaperto viale Cavriga nel Parco: aperto fino alla mezzanotte di sabato.
Al Brianteo
Nel pomeriggio sospeso al trentesimo del primo tempo l’incontro di calcio allo stadio Brianteo tra Monza e Torres valido per il campionato di Lega pro. Squadre in campo dopo un primo ok dell’arbitro, poi la decisione di interrompere il gioco a causa della pioggia e delle condizioni del campo.
A Biassono
Nessuna tregua. Dalle prime ore del pomeriggio la pioggia incessante sta mettendo in ginocchio il paese. La Polizia locale sta lavorando senza tregua intervenendo sulla via Pessina dove diversi tombini sono saltati, e in altri punti del paese. Il numero d’emergenza continua a squillare.
La situazione più drammatica è nella frazione di San Giorgio, in particolare a Cascina Molino che nei giorni scorsi era finita a mollo. Il livello dell’acqua sta salendo rapidamente malgrado l’attivazione di alcune pompe da parte della Protezione civile di Biassono. Evacuata una famiglia, in casa l’acqua raggiungeva ormai i quaranta centimetri.
Una situazione che si sta evolvendo di minuto in minuto con il Lambro che alla centralina di Peregallo aveva raggiunto, intorno alle tre e mezza, il livello di un metro e novanta. Situazione ad ora sotto controllo in via Leopardi che nei giorni scorsi era finita a mollo con box, cantine e locali caldaie allagate ma anche in quel caso si teme che gli allagamenti si ripetano.
Alcuni uomini della Protezione civile stanno costantemente monitorando la roggia. Intanto il livello del fiume sta crescendo. Il sindaco Piero Malegori è già nei luoghi critici del paese. Unità di crisi, a Polizia locale e personale dell’area tecnica del Comune si sono aggiunti anche i carabinieri della stazione locale. Il sindaco ha invitato i cittadini residenti nelle zone critiche del paese a raggiungere i piani altri delle abitazioni. Se la situazione dovesse peggiorare nelle prossime ore è già pronto il palazzetto dello sport che accoglierà i biassonesi costretti ad abbandonare le case.
Cesano Maderno
L’innalzamento del livello del Torrente Comasinella dovuto alle eccezionali piogge ha determinato la sua fuoriuscita e sta provocando disagi alla circolazione nella via Friuli e nella strada nazionale dei Giovi. La Polizia locale, la Protezione cvile e i tecnici interessati sono sul posto per approntare tutte le misure necessarie per limitare i disagi.
Consigliato a tutti i residenti nelle aree in prossimità della zona e degli altri corsi d’acqua di togliere i veicoli dalle autorimesse. Per avere tutte le informazioni, si consiglia di consultare il sito della Protezione Civile di Regione Lombardia, che fornisce le informazioni necessarie per adottare i comportamenti corretti in caso di rischio.