Il Comune di Monza ai tempi della spending review dà un taglio agli asili paritari (21) e smette di pagare integralmente i contributi per ogni bambino. È la notizia che apre il Cittadino in edicola giovedì 13 ottobre 2016. La giunta diminuisce il contributo per i bambini non residenti in città che frequentano le materne paritarie e chiede ai loro Comuni di provenienza di coprire la quota mancante. Col rischio che si trasformi in un aumento delle rette. Sul giornale in edicola tutti gli interventi degli ultimi due anni, dai nidi ai bus alle mense.
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E poi, prima delle cronache, la novità: la prima puntata della rubrica “Nel cuore di Monza” alla scoperta dei quartieri. Quattro pagine con storia, interviste, fotografie e una proposta del Cittadino che questa settimana ha fatto tappa a San Gerardo.
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In cronaca nera e giudiziaria la classifica degli incassi del 2014 della polizia locale: a Monza la stangatina delle multe costa 25 euro a testa (bel lontani dagli oltre 700 di Comabbio, in provincia di Varese). Ma le interviste all’assessore alla mobilità e al comandante della polizia locale rivelano cosa riserva il futuro.
E i nuovi casi di furti nelle scuole con quattro colpi in pochi giorni e una domanda: ma l’allarme c’è?
In tribunale si è aperto il processo a un cinquantenne uomo delle pulizie denunciato per avere palpeggiato una donna nel condominio dove lavorava.
I richiedenti asilo e i casi di via Manzoni e via Asiago. In via Asiago, dopo il collegamento con una trasmissione televisiva, nella strada dove si trovavano molte persone è andata a fuoco una macchina: c’è chi ha urlato all’attentato, si è trattato solo di un guasto e di una situazione sfortunata. Sabato è annunciata la presenza di Matteo Salvini a una manifestazione davanti alla prefettura. Intervista al sindaco Scanagatti.
E ancora l’episodio di un uomo che sfregiato al volto ha impugnato un coltello ed è andato in stazione alla ricerca del rivale; la disavventura di chi ha comprato casa all’asta e se l’è trovata distrutta a picconate dal vecchio proprietario.
Dai quartieri le proteste dei residenti di via Nievo “con i transessuali sotto le finestre fin dalle sette di sera” e quelli di via Solone che denunciano di vivere in una via “che non viene asfaltata da 40 anni”.
E la pericolosità dell’attraversamento perdonale di viale Libertà dove, mercoledì mattina, un uomo è stato investito dopo aver portato il figlio all’asilo.
In cronaca l’intervista al presidente della Fondazione MBBM Giuseppe De Leo che racconta “perché starà in piedi”.
Sabato è in programma il forum del Partito democratico sulla Reggia di Monza con 25 proposte operative e l’idea dell’inserimento nella Heritage list dell’Unesco. E il Cittadino si chiede: “Conviene davvero?”.
E l’appuntamento con la Fai Marathon e una domenica alla scoperta dei cimiteri di Monza e Vimercate. E la storia di un ex studente del liceo Frisi che il prossimo anno potrebbe vincere il Nobel per la Fisica.
In sport la prima vittoria del Gi Group Team nel campionato di Superlega e l’attesa per l’esordio in serie A1 della Saugella.
E il caso del basket cittadino costretto a giocare tutte le gare Fip a porte chiuse per la mancanza di un attestato di capienza, un documento comunale che risulta scaduto e non è stato rinnovato.
Il CittadinoPiù apre sull’assemblea di Assolombarda, l’ultima presieduta da Gianfelice Rocca, con Matteo Renzi dagli industriali e l’attestazione di stima: «Monza e la Brianza locomotive d’Italia».
In Provincia si parla di inquinamento: con ritorno del freddo è atteso anche lo smog, ma il sindaco Scanagatti è critico sull’intesa firmata da Regione, Anci e capoluoghi. Sul giornale in edicola l’assessore Confalonieri spiega come intende muoversi Monza.
Il Cittadino Young ha intervistato un professore finlandese che spiega il segreto delle scuole del suo paese, riconosciute come le migliori al mondo.
Si torna a parlare anche di Bernardo Caprotti, ma in cultura. Perché il fondatore di Esselunga recentemente scomparso ha donato una tela al Louvre di Parigi, ma il museo non lo sa. E poi c’è la storia dell’altro Caprotti, Giangiacomo, e un altro quadro di scuola leonardesca.
Il Cittadino è in edicola ma anche in piazza con la redazione mobile: dalle 9.30 torna sotto l’arengario in piazza Roma.