Nessun segreto. Cannabis, cocaina ed eroina sono le sostanze più consumate a Monza e Brianza, mentre Vimercate detiene il record lombardo per il consumo di cannabis. A dirlo è l’analisi delle acque dei depuratori di Monza e Vimercate grazie al progetto Acquadrugs, messo a punto nel 2010 dall’Istituto Mario Negri, che consente di monitorare i consumi, la tipologia delle sostanze utilizzate, l’andamento dei consumi nell’arco della settimana.
Il metodo si basa sul fatto che la sostanza dopo essere stata consumata viene in parte eliminata attraverso le urine del consumatore che confluiscono nelle acque di scarico dei depuratori urbani dove possono essere campionate per misurare i residui delle sostanze misurati. Gli ultimi dati elaborati risalgono al periodo compreso tra novembre 2011 e novembre 2012 e consentono di avere un quadro completo dell’andamento del consumo nei diversi mesi dell’anno, ma anche nei diversi giorni della settimana.
Al depuratore di Monza, una portata media di 147 mila metri cubi di acqua al giorno e con una popolazione afferente stimata di 429 mila abitanti, le analisi hanno mostrato un utilizzo complessivo di circa un chilo di cannabis al giorno, 300 grammi di cocaina (400 nel fine settimana) e circa 7 grammi di eroina. «È evidente un modesto aumento del consumo delle droghe pesanti come l’eroina- commenta Biagio Tinghino, responsabile dell’Osservatorio dipendenze della Asl- i consumi sono in salita dopo gli anni più bui della crisi, ma la situazione di Monza e della Brianza non è allarmante: tra i 17 punti di prelievo in tutta la Lombardia Monza e Vimercate si pongono a metà, con un consumo di poco più alto a Vimercate rispetto a Monza».
Anche per il consumo di cocaina Monza e Vimercate sono allineate con un consumo di 10 dosi per 1.000 abitanti contro i 15 di Milano, le 12 di Brescia.Minor consumo a Lecco (7), Varese (6), Lodi (5). «Le città più grandi e l’area metropolitana- commenta Tinghino- favoriscono consumo e lo scambio».
Vimercate invece detiene il record lombardo di consumo di cannabis con un picco di 40 dosi per 1.000 abitanti al giorno nel fine settimana, contro le 20 dosi di Monza. Il trend settimanale invece indica che il picco dei consumi di cannabis, eroina e cocaina si registra a Monza tra il giovedì e il venerdì, mentre scende il sabato e la domenica. Nel vimercatese sono invece il sabato e la domenica le giornate di maggior consumo. L’aumento dei consumi è testimoniato anche dall’aumento dell’attività dell’Osservatorio dipendenze negli ultimi cinque anni, passati da 3693 nel 2010 a 4094 dello scorso anno.
In particolare i dipendenti da sostanze sono passati da 1530 a 1590, i dipendenti da alcol sono cresciuti da 973 a 1381, gli utenti seguiti in carcere sono invece più o meno gli stessi (556 nel 2010 e 595 nel 2014), gli utenti del servizio contro il tabagismo sono invece in calo (da 177 a 168), mentre in aumento i dipendenti da gioco d’azzardo patologico passati da 107 a 180 lo scorso anno. Le persone che si rivolgono al servizio per consumo di droghe sono in prevalenza uomini con un picco tra i 30 e i 55 anni, mentre il 3,8% ha un’età compresa tra i 15 e i 19 anni e il 5,6% ha tra i 20 e i 24 anni.