Arriva l’inverno, ma non per questo l’argomento passa di moda. Perché chi utilizza la bicicletta per spostarsi in città in linea di massima non si lascia spaventare da qualche grado in meno sul termometro. E neanche dai ladri, anche se in questo caso non basta una giacca antivento per risolvere il problema. Quindi i ciclisti si organizzano e si passano le informazioni.
Che in questi giorni sui social si trasformano in una foto con i consigli per non farsi rubare la bici. O almeno per provarci.
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Si dice di rendere il mezzo il più riconoscibile possibile, anche con accessori particolari che resistano a una veloce riverniciatura, e di “adottare un sistema di identificazione come la marchiatura del telaio”.
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archeggiare in luoghi frequentati, chiuderlo sempre anche se si scende per pochi minuti e, soprattutto, usare almeno due tipi di antifurti meccanici differenti.
Poi le dritte per legarlo: mai solo le ruote, ma ruote e telaio con entrambi gli antifurto. Potendo, è consigliato togliere il sellino.
Infine il consiglio più importante: denunciare sempre il furto, per poter ritornare in possesso della bici in caso di ritrovamento e perché chi acquista una bici rubata incorre nel reato di ricettazione.
L’argomento è caldo anche a Monza. Dopo le vacanze estive, tra un furto in stazione e un altro tentato in piazza Roma, era stata la polizia locale a sottolineare come le denunce siano poche e i mezzi ritrovati spesso non vengano reclamati.