I compiti per le vacanze di un prof di liceo: «Ballate, guardate l’alba, siate felici»

Che ne pensate? È diventato un post virale, che sta rimbalzando tra web e social network. Sono i compiti per le vacanze di un professore della provincia di Fermo, che non danno esercizi ma invitano a sentirsi felici.
I compiti per le vacanze di un prof di liceo: «Ballate, guardate l’alba, siate felici»

È diventato un post virale, che sta rimbalzando tra web e social network. “Inaspettatamente virale” come ha scritto lo stesso autore su Facebook. I compiti per le vacanze del professor Cesare Catà, insegnante al polo scolastico paritario “Don Bosco” in provincia di Fermo, sono diventati un caso nazionale. Perché non assegnano una traduzione o una lista di esercizi di matematica: invitano, per esempio, a ballare, guardare l’alba (almeno una volta), fare sport. O a sentirsi felici. Riaprendo così l’eterno dibattito sul tema: è giusto assegnare i compiti per l’estate o no?


VOTA IL SONDAGGIO Compiti delle vacanze sì o no?

“Ecco gli speciali “compiti per le vacanze” che ho lasciato ai miei ragazzi per l’estate 2015”, ha scritto il professore.

1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.

2. Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest’anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi

3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l’estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).

4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.

5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l’estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l’anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)

6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L’estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.

7. Almeno una volta, andate a vedere l’alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.

8. Fate molto sport.

9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l’estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).

10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.

11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.

12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.

13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.

14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.

15. Fate i bravi.

Non è un caso, forse, che la pagina facebook ufficiale della scuola abbia in copertina il professor Keating dell’Attimo fuggente, l’insegnante di lettere anticonformista che invitava gli studenti a salire sui banchi e a coltivare le loro passioni. A “cogliere l’attimo e rendere straordinaria la vostra vita”.