Gli ordini di droga via Whatsapp Arrestati quattro giovani pusher

Ricevevano gli ordini via Whatsapp, l’applicazione degli smartphone con cui messaggiare e spedire foto agli amici. Sono finiti in carcere i quattro membri di una banda dedita allo spaccio di droghe leggere che operava in vari Comuni della Brianza.
Gli uomini della polizia di Stato di Monza
Gli uomini della polizia di Stato di Monza

Ricevevano gli ordini via whatsapp, l’applicazione degli smartphone con cui messaggiare e spedire foto agli amici. Quantità della droga e tipo di sostanza stupefacente direttamente sul cellulare per velocizzare le operazioni. Sono finiti in carcere i quattro membri di una banda dedita allo spaccio di droghe leggere che operava nei comuni di Sovico, Macherio, Carate Brianza e Vedano al Lambro. Si tratta di un cubano 21enne, residente a Vedano, pregiudicato, e vero e proprio cervello del gruppo. Oltre a lui in manette anche due italiani di Sovico che si occupavano della gestione della droga e del denaro e un 20enne marocchino che manteneva il rapporto con i clienti. I quattro sono stati fermati dagli agenti del commissariato di Monza. Le forze dell’ordine hanno sequestrato nell’operazione mezzo chilogrammo tra hashish e marijuana.