Giussano, larve nella zuppa della mensa della scuola

Il 5 aprile i bambini hanno mangiato un piatto con insetti tritati. Genitori arrabbiati, gestore sotto accusa. È successo nel plesso di Birone
Un’immagine del tonchio nelle lenticchie
Un’immagine del tonchio nelle lenticchie

«Frammenti di coleottero bruchide». È quanto emerso dall’analisi al microscopio fatta sulla crema di legumi, servita alle scuole comunali che usufruiscono del servizio mensa (la materna Piccole Tracce, le elementari tranne il plesso di via Alessandria e parte delle medie di Giussano), lo scorso 5 aprile.

Dopo più di un mese dal fatto, a darne notizia è stato un genitore che fa parte della commissione mensa e che da oltre un mese sta chiedendo che sia fatta chiarezza. «Sono trascorse alcune settimane e non si sa più niente: scuola, comune e Sodexo (la società che gestisce il servizio, ndr.) non hanno fatto sapere più niente. In realtà, anche nei giorni immediatamente successivi, non so quanti genitori siano stati informati. E se qualche bimbo fosse stato male? È assurdo che da un mese non sappiamo niente. Mi auguro che Sodexo faccia chiarezza nei prossimi giorni».

Genitori arrabbiati

Qualche genitore sta anche pensando di ricorrere alle vie legali perché è reato penale somministrare alimenti contenenti delle larve. I più arrabbiati pare che siano alcuni genitori del plesso di Birone, i cui bambini mangiato la crema di legumi con gli insetti prima che venissero ritirati e sostituiti con della pasta in bianco. Lo scorso 5 aprile nella mensa delle scuole giussanesi, nel menù della giornata, era prevista una crema di legumi con pasta. Fortunatamente alla scuola materna “Piccole tracce” si sono accorti che all’interno della crema c’erano dei puntini neri molto insoliti: quei puntini, si è scoperto poi, erano piccole parti di insetti frullati con il resto dei legumi presenti, due diversi tipi di fagioli, cannelloni e cannellini, oltre alle lenticchie.

Immediata è scattata l’ispezione da parte del cuoco e della responsabile della società che fornisce la refezione scolastica, Sodexo, che si sono recati sul posto e dopo aver preso visione del problema hanno attivato la procedura di emergenza e hanno preparato la pasta in bianco in sostituzione del primo piatto. Una parte dei bambini, però, in particolare le classi prime e seconde della “Gabrio Piola” e la scuola di Birone, non sono stati tempestivamente informati e hanno consumato regolarmente il pasto.

La conferma dell’esperto

Due giorni dopo, un campione di crema è stato inviato dalla società che si occupa della ristorazione al professor Luciano Suss, che ha eseguito una consulenza entomologica agroalimentare. Dall’analisi del tecnico è emerso che si è trattato di parti di coleotteri bruchidi, comunemente detti Tonchi, che infestano i legumi. Le larve si sviluppano all’interno dei semi e si vedono o al microscopio o dopo la cottura. L’esame effettuato su una confezione integra di fagioli non ha evidenziato anomalie e si presume che le spoglie provengano da un altro alimento, forse le lenticchie.

«È stata subito attivata la procedura di segnalazione all’Asl per quanto accaduto – ha detto l’assessore all’Istruzione Elisa Grosso – L’Asl non ha preso fino ad oggi alcun provvedimento. Abbiamo comminato una multa di 2.500 euro alla Sodexo, essendo per noi un fatto molto grave. La norma prevede che sia la stessa azienda a far effettuare da terzi le analisi e poi riferire all’Asl. Comprensibile l’agitazione dei genitori anche se di fatto. È stato accertato che non si trattava di prodotto scaduto e che il corpo estraneo a crudo non era assolutamente visibile perché è interno al cereale».