Gli agenti della polizia locale di Monza hanno sottoposto a sequestro un cantiere edile di via Cavallotti dove è stata trovata una discarica di materiale vario (legname, truciolato, lastre di eternit e materiale plastico) anche parzialmente bruciato. Sono stati proprio il fumo acre e l’odore, che da giorni ammorbava l’aria, a far scattare i controlli dopo numerose segnalazioni dei residenti nella zona.
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Al loro arrivo gli agenti hanno trovato ancora il falò acceso, con tizzoni composti da travi in legno e truciolato. L’hanno fatto spegnere immediatamente e, convocato il titolare della azienda addetta ai lavori – una srl con sede a Monza – un 43enne residente in città. Quindi hanno perlustrato tutti i 200 metri quadrati del cantiere dove hanno trovato vari metri cubi di materiale di scarto, compresi 3 metri cubi di eternit, probabilmente accatastato dopo aver smantellato una struttura preesistente.
Tuttavia, invece di smaltire il materiale a norma di legge, gli operai del cantiere gli hanno dato fuoco e, forse, si apprestavano a fare altrettanto con tutto il resto. Sul posto è stato convocato personale di laboratorio per analizzare il materiale bruciato al fine di verificare se fosse nocivo e tutto il cantiere è stato sequestrato per combustione illecita di rifiuti e gestione non autorizzata degli stessi.
In fase di valutazione (in base a quanto emergerà dalle analisi) un’eventuale denuncia per il titolare del cantiere per combustione di rifiuti nocivi.