Se si digita il suo nome sulla stringa di un motore di ricerca, i risultati sono sorprendenti: perfino una pagina Facebook in cui si parla di lui. Inquilini infuriati che si scagliano contro l’ex amministratore “desaparecido”. Al punto che perfino il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Lecco davanti al quale sarebbe dovuto comparire martedì mattina, prima di prendere una qualsiasi decisione sul futuro dell’inchiesta aperta in Procura a suo carico, ha dato disposizione al pubblico ministero di rintracciarlo. Visto che in aula non si è presentato. Visto che nemmeno l’avvocato nominato d’ufficio, Silvia Pirovano, ha mai potuto parlarci o incontrarlo.
Quasi un fantasma, Luigi Trallo da Paderno Dugnano, che ha lasciato dietro di sè una lunga scia di ex condomini che definire infuriata pare un eufemismo. In tribunale a Lecco l’amministratore avrebbe dovuto presentarsi per un’udienza in cui si sarebbe dovuta discutere l’istanza di opposizione all’archiviazione avanzata dal suo successore nella gestione di un condominio di Abbadia Lariana – rappresentato dall’avvocato Viviana Bove – che lo aveva denunciato per appropriazione indebita. Fatti che sarebbero avvenuti tra il 2009 e il 2011. Archiviazione chiesta della pubblica accusa, rappresentata ieri in aula dal sostituto procuratore di Lecco Silvia Zannini, che non avrebbe ravvisato gli elementi, soggettivi e oggettivi, per procedere nei confronti dell’uomo.
Il gup Massimo Mercaldo, prima di prendere qualsiasi decisione, ha chiesto che l’uomo venga rintracciato, aggiornando l’udienza al 6 ottobre.Sul gruppo Facebook creato da alcuni ex condomini (creata nel 2011 e chiamata – appunto – “Ex condomini dell’amministratore Luigi Trallo”) si legge di tutto: anche di un’udienza davanti al giudice del Tribunale di Monza del luglio dell’anno passato. Ne discutono tra loro inquilini di palazzi di Limbiate, Caronno Pertusella, Paderno Dugnano, Cinisello Balsamo, Desio, Saronno, Pregnana Milanese, Bovisio Masciago, Muggiò e Garbagnate Milanese.