Che effetto fa, un mattino, un po’ assonnati, trovarsi uno sconosciuto nella propria auto? È quello che è capitato nei giorni scorsi a Monza a un dirigente d’azienda 45enne. Uscito di casa, in zona via Cavallotti, si è diretto spedito verso la sua Audi posteggiata la sera prima lungo la strada. Ma appena le è arrivato vicino, dall’abitacolo è sceso un uomo con un grande borsone appresso. Il dirigente, ovviamente sorpreso, è rimasto un attimo interdetto, senza sapere cosa fare.
Lo sconosciuto non ha proferito parola ma gli è bastato un gesto per potersi allontanare indisturbato. Appena il proprietario dell’Audi ha tentato di chiedere spiegazioni, infatti, gli ha fatto capire di essere armato e di non fare scherzi. Quindi è salito su un’utilitaria, con alla giuda un altro soggetto, che si è allontanata.
Appena è salito sull’auto il 45enne si è reso conto di cosa conteneva quel borsone: dal cruscotto della sua Audi era infatti letteralmente sparito il navigatore satellitare. Non gli è rimasto altro da fare che chiamare il 112. Dopo pochi minuti sul posto è giunta una volante del Commissariato di viale Romagna. Gli agenti hanno sentito la testimonianza della vittima che ha descritto loro l’accaduto e fornito un identikit del rapinatore e dell’auto usata per allontanarsi. Gli investigatori si sono immediatamente messi al lavoro per risalire ai responsabili.