Ormai dovremmo esserci: il progetto è pronto, il cronoprogramma pure. Ma per l’avvio vero e proprio del cantiere meglio tenere le dita incrociate. Se non ci saranno intoppi i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale all’altezza della rotonda del cimitero di Monza partiranno a giugno 2016. Servirà anche i residenti brugheresi di Santalbino.
Lo ha annunciato settimana scorsa l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo durante la serata alla Consulta di Sant’Albino. «I lavori dovrebbero durare 180 giorni – ha spiegato – l’appalto è costato mezzo milione di euro. A fine marzo dovrebbe esserci l’aggiudicazione definitiva e in aprile la sottoscrizione del contratto».
Rallentamenti dell’avvio dei lavori inizialmente previsti entro la fine del 2015 dovuti ai controlli preliminari, come prevede la legge, sulle aziende che dovranno eseguire l’opera per non incappare poi, come spesso succede in Italia, in cantieri lasciati a metà per il fallimento delle aziende appaltatrici.
Un percorso ciclopedonale ad hoc molto atteso dai residenti di Sant’Albino in quella tristemente ribattezzata la “rotonda killer” dopo la morte nel novembre del 2012 di un ragazzo di Brugherio investito da un camion mentre attraversava quel tratto in sella alla sua bicicletta.
Dopo l’incidente il Comitato Sant’Albino era tornato a chiedere con forza un intervento pubblico per mettere definitivamente al riparo i pedoni che attraverso le doppie carreggiate di viale Industrie per raggiungere casa o il centro. Erano state raccolte più di 2.400 firme e organizzate manifestazioni.
Da allora la costante richiesta di mettere in sicurezza quell’ unico passaggio per coloro che da Sant’Albino devono raggiungere Monza (e in particolare il cimitero) a piedi o in bicicletta. Un attraversamento che oggi avviene sulle strisce pedonali con il semaforo a chiamata. «La rampa di accesso della passerella sarà larga due metri e mezzo e lunga 36 metri, naturalmente con le inclinazioni a norma per il transito della biciclette – hanno spiegato i progettisti alla consulta – L’opera inoltre sarà illuminata».
I sei mesi di lavoro per la realizzazione del passaggio non dovrebbero creare grandi problemi neppure alla viabilità, in uno dei tratti viabilistici più congestionati dell’arteria esterna cittadina che, proprio all’altezza di quella rotonda, collega Monza con Brugherio, e la doppia direzione nord e sud verso Milano e il vimercatese. «Se i lavori partiranno a giugno – ha spiegato Marrazzo – per l’approssimarsi dell’inverno dovrebbero essere a buon punto. Non è previsto il blocco della circolazione lungo il vialone, se non durante le normali operazioni di collaudo del ponte. Naturalmente saranno previsti rallentamenti e restringimenti della carreggiata».
Durante la serata è stato sollecitata un’attenzione nello svolgimento dei lavori con il recupero e la messa in sicurezza anche di una pietra storica, risalente al secolo scorso, attualmente posizionata in uno stato di abbandono dalla parte del canale sulla via Salvadori. Ipotizzando di trasferirla e metterla in mostra all’interno del Centro civico di via Mameli.