È stato individuato a Monza, dove risiede, e accompagnato in Questura a Milano il presunto pedofilo accusato di aver molestato una bambina di sei anni. L’uomo è stato prelevato martedì sera e mercoledì è stato sottoposto a fermo dagli agenti della Squadra Mobile che hanno lavorato in collaborazione con i colleghi monzesi di viale Romagna.
I fatti risalgono all’11 settembre, avvenuti in un condominio di via Bramante nel cuore della Chinatown milanese. Nella giornata di martedì la polizia, in accordo con la Procura di Milano, aveva diffuso le immagini di una telecamera di sorveglianza in cui era ripreso l’uomo sospettato di essere l’autore della violenza sessuale secondo la descrizione data dalla bimba: “Età probabile tra i 30 e i 40 anni, alto circa 1,80, capelli biondi radi, orecchie sporgenti e corporatura media”, aveva detto la polizia.
Dal momento della diffusione delle immagini erano state numerose le segnalazioni arrivate a due numeri di telefono messi a disposizione dalla questura e due di queste sono state ritenute fondate.
“La Squadra mobile del capoluogo lombardo ha arrestato un quarantenne italiano che corrisponde alle immagini divulgate per identificarlo e l’arresto è stato convalidato per i gravi indizi che lo riguardano”, ha fatto sapere la polizia di Stato.
L’uomo avrebbe dei precedenti specifici. Le generalità non sono state rese note; di lui si sa che, nel 2013, ha avuto precedenti per pornografia e tentata corruzione minorile. Vicenda per la quale è stato condannato, e aveva scontato una pena in carcere.
Da quanto si è appreso, il sospettato non avrebbe fatto alcuna ammissione. A casa gli agenti avrebbero trovato gli abiti che indossava durante l’aggressione alla bimba di sei anni.
(*notizia aggiornata)