Duemila studenti di Monza e Brianza per il progetto sulla legalità delle “Vittime del dovere”

LE FOTO Duemila studenti di dodici scuole di Monza e Brianza hanno partecipato al progetto sulla legalità promosso dall’associazione Vittime del dovere. Tra i temi trattati, difendersi dalle insidie del web o capire cosa si rischia abusando di droga e alcol.
Studenti premiati al concorso di educazione alla legalità promosso dall’associazione Vittime del dovere
Studenti premiati al concorso di educazione alla legalità promosso dall’associazione Vittime del dovere

Difendersi dalle insidie del web, capire cosa si rischia abusando di droga e alcol, comprendere quanto siano dannosi per la società comportamenti apparentemente innocui come l’acquisto di un cd pirata all’angolo della strada. Sono solo alcuni dei numerosi argomenti con cui si sono confrontati gli studenti coinvolti negli incontri del “progetto interforze di educazione alla cittadinanza e alla legalità”, promosso dall’associazione Vittime del dovere che ha visto la partecipazione di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Ben duemila gli studenti coinvolti iscritti a dodici scuole, tra medie e superiori, del territorio brianzolo.

In un teatro Villoresi gremito sono stati premiati i migliori elaborati realizzati con le guest star Aldo Baglio, del famoso trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo”, e sua moglie, l’attrice Silvana Fallisi. L’iniziativa ha avuto l’adesione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La medaglia con l’adesione del Presidente della Repubblica è stata assegnata al comprensivo Confalonieri di Monza “per la capillare partecipazione da parte di tutta la scuola e per l’impegno nel diversificare le tematiche e la tipologia degli elaborati svolti”. Ai vincitori sono state assegnate borse di studio per l’acquisto di libri o di materiale didattico multimediale, grazie al contributo del Gruppo 24 Ore. Il prefetto Giovanna Vilasi ha sposato il progetto, la Provincia di Monza e Brianza, il Comune di Monza, la rete di scuole “Più scuola meno mafia” del MIUR hanno concesso il patrocinio.