La struttura dell’Oman, smantellata dopo il grande evento milanese, è stata gettata alla rinfusa a lato di una via. Cavi e documenti: agenti sulle tracce degli incivili
L’incredibile scoperta è stata fatta dalle Guardie ecologiche del Parco Groane e dalla Protezione civile senaghese sabato 2 gennaio. I volontari hanno individuato due scarichi abusivi di circa tre metri cubi in via De Gasperi e in via Mascagni. Gli agenti della Polizia del parco oltre a guarnizioni e tubi in plastica utilizzati per contenere cavi elettrici, hanno trovato del materiale utile per poter riuscire a risalire agli incivili. In particolare sono stati rinvenuti allegati tecnici come fogli di calcolo sull’utilizzo del cemento armato e rendering del padiglione del sultanato situato nella penisola arabica.
Questi documenti sono firmati dallo studio che si è occupato della progettazione dello stand presente ad Expo 2015 e che quindi sembrerebbe essere all’oscuro dell’accaduto.
Tramite questo aggancio però gli uomini guidati dal comandante Mario Girelli si sono messi alla ricerca dell’impresa che si è occupata dello smontaggio del sito espositivo. Le indagini sono ancora in corso.