Con Monza Montagna va in scena la vita “in capo al mondo” di Walter Bonatti

La montagna e la filosofia di vita per il nuovo appuntamento del calendario di “Monza Montagna”. Mercoledì 9 novembre, alle 21 al Binario 7, va in scena lo spettacolo “In capo al mondo – In viaggio con Walter Bonatti”, di Luca Radaelli e Federico Bario sulla vita dell’alpinista.
Monza Montagna: In capo al Mondo, in viaggio con Walter Bonatti - foto Anderlini/Teatro Invito
Monza Montagna: In capo al Mondo, in viaggio con Walter Bonatti – foto Anderlini/Teatro Invito Redazione online

La montagna e la filosofia di vita per il nuovo appuntamento del calendario di “Monza Montagna”. Mercoledì 9 novembre, alle 21 al Binario 7, va in scena lo spettacolo “In capo al mondo – In viaggio con Walter Bonatti”, di Luca Radaelli e Federico Bario. Una produzione Teatro invito nata con la collaborazione di Rossana Podestà, compagna di una vita dell’alpinista.


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Uno spettacolo vivo e commovente per raccontare le avventure di uno dei più grandi degli alpinisti pionieri, con i suoi successi e fallimenti. Luca Radaelli, attore, regista e drammaturgo lecchese, guida il pubblico attraverso la vita di Walter Bonatti: attraverso il racconto narrativo, accompagnato dalla chitarra di Maurizio Aliffi, viene ricordata la tenacia di un uomo che ha superato costantemente i propri limiti.
“Chi più in alto sale, più lontano vede – spiegava Bonatti, nato a Bergamo e monzese d’adozione fin dalla giovane età – Chi più lontano vede, più a lungo sogna”.

«Racconterò le grandi scalate del Dru, del Cervino, del Gasherbrum IV, i successi internazionali così come le sconfitte: la tragedia del Monte Bianco e quella sfiorata del K2. Il passaggio dall’esplorazione in verticale a quella in orizzontale, nel vasto mondo. La celebrità, l’amore, la morte», aveva spiegato l’autore nella presentazione.

Ingresso: 10 euro il biglietto intero, 6 euro il ridotto per gli studenti.