Una ragazza disabile costretta a scendere una fermata dopo la sua perché la pedana non funzionava. E solo grazie all’aiuto di chi le stava attorno. È questo il disservizio che si è verificato nella serata di giovedì scorso su un treno di Trenord partito da Milano e diretto ad Asso. A segnalare quanto accaduto all’altezza di Cesano Maderno è stato un brianzolo che si è messo al computer e ha deciso di scrivere una risentita lettera di protesta alla Regione Lombardia, all’autorità dei trasporti, a Trenord e al Gabibbo. Il convoglio che, orario alla mano, sarebbe dovuto arrivare alla stazione alle 19,09 viaggiava già con un quarto d’ora di ritardo, ma questo è il minore dei problemi.
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Trenord, contattata per avere chiarimenti sulla vicenda, ha risposto così: «In merito all’accaduto, Trenord si scusa con la cliente. L’azienda ha avviato tutte le verifiche necessarie e ricorda che per le persone con mobilità ridotta è attivo un servizio dedicato, cui è possibile rivolgersi per ricevere piena e completa assistenza. Per usufruirne, si consiglia di comunicare le proprie esigenze di viaggio almeno 48 ore prima della partenza al numero verde dedicato 800210955, attivo tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.45. Nello scusarci nuovamente per l’episodio, invitiamo la nostra cliente a contattarci al numero verde dedicato tutti per tutti gli ulteriori approfondimenti».