Il servizio c’è ed è gratuito, ma c’è chi continua imperterrito a lasciare la bicicletta legata ai pali della segnaletica stradale. E attorno alla stazione ferroviaria di Cesano Maderno nei giorni scorsi sono comparsi centinaia di volantini, che informavano il ciclista indisciplinato del rischio di beccarsi una multa. Un deterrente adottato dalla cooperativa “Fabbrica dei segni”, che da tre mesi si occupa della velostazione di Cesano Maderno, un impianto comunale coperto che mette a disposizione 160 stalli.
Il piccolo manifesto aveva anche il logo del comune. Ma il Codice della strada non prevede multe alle biciclette in caso di divieto di sosta, perché sono sprovviste di targa identificativa. Lo spauracchio però sembra aver funzionato. Il numero delle bici legate ai pali della segnaletica o alle inferriate dei palazzi è diminuito. I ciclisti avranno imparato la lezione? Non proprio perché molti sono ancora convinti che la velostazione sia a pagamento. In realtà è gratuita. Attualmente sono 90 le biciclette custodite nei momenti di picco, ma a primavera l’impianto dovrebbe entrare a pieno regime.
Le richieste di prenotazione inoltrate alla Cooperativa sono 200, a fronte di 160 posti disponibili. Priorità sarà data a chi fa un uso quotidiano della bicicletta. Intanto per cercare di spingere i cittadini a muoversi sempre più in sella alla “due ruote”, la “Fabbrica dei segni” offre un servizio di noleggio bici al prezzo di 5 euro al giorno.