Due uomini, un settantenne di Besana e un sessantenne di Mariano Comense, sono ricoverati da venerdì, in ospedale, per meningite. Entrambi si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele III di Carate in mattina con i tipici sintomi della malattia: febbre, rigidità al collo, mal di testa e vomito. Gli esami ai quali sono stati sottoposti hanno evidenziato una meningite virale di tipo non infettivo. Si tratta di una forma di meningite causata dallo pneumococco, batterio non contagioso. Per questo motivo, non è stata disposta alcuna profilassi tra chi è entrato in contatto con loro negli ultimi tempi.
Nella tarda mattina i due uomini sono stati trasferiti, il primo all’ospedale di Lecco e il secondo a quello di Legnano, dove si stanno sottoponendo alla terapia antibiotica che viene messa in campo nei casi di meningite da pneumococco, forma, come detto, non contagiosa. Niente a che vedere, insomma, con l’infezione batterica da meningococco di tipo C, che nelle ultime settimane ha scatenato il panico in tutta Italia. È solo in questo caso che scatta la profilassi perché questo tipo di batterio, a differenza dello pneumococco, è sì contagioso. «Nessun allarme – tranquillizza il dottor Giovanni Materia – garantisco che non si tratta di meningite da meningococco». I due brianzoli non sarebbero in pericolo di vita. Nessuno dei due è in condizioni critiche.