Ventenne, alto un metro e settantacinque, capelli neri lunghi e lisci, pizzetto della barba appena accennato. E’ l’identikit diramato dai carabinieri di Monza per cercare di scoprire l’identità di un cadavere rinvenuto sabato mattina, impiccato a un albero in una zona boschiva di Lesmo, lungo via Galilei. Per i magistrati e gli investigatori si tratterebbe di un suicidio. Non è stato trovato alcun documento nè un telefono cellulare e nessuna denuncia di scomparsa corrisponderebbe a un uomo con queste caratteristiche. Chi avesse informazioni è pregato di rivolgersi ai carabinieri di Monza. Lo sconosciuto, trovato da una coppia che portava a spasso un cane, indossava una maglietta grigia, felpa nera, calzini corti e scuri, e pantaloncini da basket fino al ginocchio, bianchi e neri come le scarpe sportive che portava ai piedi. Appese al collo aveva un paio di cuffie collegate ad un lettore Mp3. A terra i carabinieri hanno rinvenuto uno zaino sportivo marca Camelbak con all’interno 10 euro. Potrebbe trattarsi di un italiano, oppure di un tifoso straniero di Formula 1 arrivato in Brianza per il Gran Premio di Monza.
Cadavere senza nome a Lesmo I carabinieri diramano un identikit
Ventenne, alto un metro e settantacinque, capelli neri lunghi e lisci, pizzetto della barba appena accennato. E’ l’identikit diramato dai carabinieri di Monza per cercare di scoprire l’identità di un cadavere rinvenuto sabato mattina, impiccato a un albero in una zona boschiva di Lesmo.