Brugheresi indignati con Striscia la Notizia: se pure per pochi metri, la discarica a cielo aperto di via dell’Offellera è su terreno di Monza. E invece, la sera dell’8 novembre, il tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda un servizio di denuncia stampando in sovrimpressione la scritta«Brugherio».
L’inviato EuGenio, una via di mezzo tra il genio della lampada e il personaggio di Tomas Milian Er Monnezza, ha puntato il dito sui cumuli di spazzatura che rivestono letteralmente il ciglio della strada sul un lato della via. Procedendo verso Agrate da viale Lombardia, sulla sinistra, si assiste in effetti a un vero scempio, favorito dall’isolamento della zona che, nelle ore di buio, offre un’occasione agli scaricatori abusivi di spazzatura. Dai rifiuti speciali ai sacchi domestici, dai materassi agli scatoloni, dalle batterie a vestiti e plastica, la situazione è innegabilmente vergognosa. Basta però volgere lo sguardo a destra, sul lato opposto della via, per cambiare completamente scenario: ordine e pulizia, salvo per qualche sporadica cartaccia. Ebbene: il lato pulito è su suolo brugherese, quello sporco appartiene invece a Monza.
Per quanto possa sembrare una sottigliezza la differenza è invece rilevante perché è frutto di due diversi atteggiamenti delle amministrazioni comunali coinvolte. L’assessore all’ambiente di Brugherio Marco Magni lo ha precisato poche ore dopo la messa in onda del servizio televisivo:«Le aree di Brugherio risultano prive di rifiuti per un accordo con i proprietari dei terreni laterali a via Offelera i quali avevano dapprima riunito e accatastato i rifiuti abbandonati (raccolti poi tramite servizi specifico di Cem) e poi recintato le aree, in modo da limitare la superficie a lato strada». Nel 2005 l’allora assessore all’ambiente Renato Magni aveva infatti sensibilizzato e impegnato i titolari dei terreni a mantenere il decoro delle loro proprietà, pena le sanzioni amministrative del caso.
Il risultato, sottolinea oggi l’assessore, è che l’abbandono rifiuti su Brugherio è considerevolmente diminuito e «viene gestito con interventi più o meno settimanali da parte degli operatori normalmente addetti al servizio, senza interventi extra».
L’altro lato della strada è invece una vera discarica che insiste su un’area di Monza periferica, isolata e priva di abitazioni. Così marginale che quasi nessuno sa che appartiene a Monza. Nemmeno Striscia la Notizia. Al Tg satirico verrà probabilmente chiesta una rettifica.