Se la sono vista brutta due ragazzi di diciassette anni, un biassonese e uno residente a Carate Brianza, rapinati sabato 23 settembre attorno alle 22, a Biassono, mentre stavano percorrendo via Mazzini per raggiungere le giostre allestite in occasione della festa patronale. Secondo quanto riferito dagli stessi ragazzi all’improvviso un uomo vestito con pantaloni scuri e una felpa con il cappuccio calato sul volto li ha avvicinati, puntando contro i due una pistola.
Sono bastati pochi istanti ai due ragazzi per capire quanto stava accadendo. Uno dei due ha poi estratto il suo smartphone, un iPhone 6, e lo ha consegnato al rapinatore che a quel punto si è accontentato del bottino, ha abbassato l’arma e se ne è andato fuggendo, lasciando i due amici sotto choc in mezzo alla strada.
È a quel punto che i ragazzi hanno avuto la prontezza di fermare un’auto che passava da via Mazzini proprio in quel momento. All’automobilista hanno raccontato quanto era appena successo e, utilizzando il suo cellulare, hanno chiamato i loro genitori. Il rapinatore è riuscito a far perdere le sue tracce, e a nulla sono valse le ricerche delle forze dell’ordine che hanno raccolto la denuncia dei due ragazzi.