Il tormentone degli ultimi mesi nel settore dei trasporti pubblici è stato uno: la Provincia che doveva fare i conti con i conti che non tornavano e l’attesa per trasferire i servizi alla nuova agenzia interprovinciale per passare il testimone salvando il salvabile. Bene: il salvabile è stato salvato a costo di limature progressive e sacrifici in bilancio della Provincia di Monza e Brianza e adesso tutto passa nelle tasche dell’Agenzia per il trasporto pubblico di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, un mostro amministrativo che pure sarà chiamato a gestire gli autobus incamerando i contratti del territorio con Autoguidovie, Nord Est Trasporti e Consorzio Autoservizi Lombardi.
«È stato un percorso difficile – dice l’ormai presidente ad interim Roberto Invernizzi – che, grazie alla determinazione e al lavoro portato avanti in questi anni dal presidente Gigi Ponti, abbiamo governato con il massimo della responsabilità istituzionale per gestire al meglio il servizio pubblico che ci era affidato».
Il servizio è stato tagliato ancora: «Per raggiungere l’accordo è stato necessario prevedere una riduzione dei servizi, da attuare a partire dal corrente mese di luglio, tale da garantire un risparmio del 15% delle risorse mancanti, le quali, come noto, ammontano a circa 1,8 milioni di euro all’anno» aggiunge Invernizzi.
«Una riduzione sostanziosa e purtroppo inevitabile, in attesa delle decisioni che saranno assunte dalla Regione Lombardia con l’assestamento di bilancio – ammette – Nonostante tutto possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora con la speranza che con la nuova gestione si possa risolvere questa una situazione». E i tagli: si trovano qui e riguardano le linee Z115, Z116 e Z117, Z163, Z111 e la fermata di Lentate sul Seveso in via Vittorio Veneto 109.