Ha lasciato la terapia intensiva la bambina di 5 anni azzannata da un pitbull venerdì in provincia di Varese e operata con urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. La bambina domenica è stata trasferita nell’Unità operativa di Chirurgia Maxillo Facciale e le sue condizioni sono nel complesso buone, con un decorso post operatorio regolare. Anche se la prognosi resta riservata a causa del rischio infezioni da non sottovalutare nel caso di un trauma provocato da un animale.
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In un comunicato dell’azienda sanitaria emesso lunedì il professor Alberto Bozzetti, direttore dell’Unità operativa e Cattedra di Chirurgia Maxillo Facciale della ASST di Monza, ospedale San Gerardo, spiega: «Non ci sono complicanze in atto, la bambina sta bene, è sfebbrata e si alimenta regolarmente. Siamo soddisfatti perché il decorso post operatorio procede regolarmente e al momento senza particolari problemi. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per scongiurare possibili complicanze infettive correlate alla natura del trauma. Le ferite da morsi di animali sono da considerarsi ad alto rischio di infezione. La prognosi resta riservata».
La bambina era stata aggredita dal cane venerdì mentre si trovava a casa di amici a Olgiate Olona. Ferita anche la sorellina di tre anni, ricoverata a Legnano. Per la gravità delle ferite era stata trasferita con urgenza al San Gerardo e sottoposta a un’operazione durata sei ore per intervenire sulle lesioni alla testa, a una guancia e alla gola. «Alla piccola sono state date alcune centinaia di punti di sutura tra strati profondi e superficiali», aveva commentato nella giornata di sabato il chirurgo Giorgio Novelli.