Adescava ragazzine online e le convinceva a mandargli foto erotiche. In due casi, secondo l’accusa, era riuscito anche a farle andare a casa sua e una l’aveva filmata, con una telecamera nascosta, in camera da letto. Tutti i fatti ricostruiti dalla squadra mobile di Milano che hanno permesso al gip Alessandra Simion di firmare una ordinanza di custodia cautelare: l’autore, un 36enne che vive in provincia di Monza e Brianza, è stato arrestato con l’accusa di adescamento di minori, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, violenza privata e sostituzione di persona.
Sono già sei i casi accertati dagli inquirenti e l’ipotesi è di una ventina di ragazze tra i 14 e i 16 anni raggiunge in Rete: l’uomo, un informativo originario del pavese, si fingeva loro coetaneo con profili falsi sulle chat e a poco a poco guadagnava la loro fiducia, fino alla richiesta di foto e video erotici. Per poi passare alle minacce – la diffusione in Rete delle immagini già ricevute – nel caso avessero rotto i rapporti.
Tutto ha funzionato, per il 36enne, finché una ragazza di 14 anni ha riferito tutto ai genitori. Era lo scorso luglio e la polizia ha iniziato a indagare sul profilo di quel falso adolescente fino a rintracciarlo, scoprendo altre false identità web. Si tratta, per gli investigatori, di un uomo “seriale, organizzato e spregiudicato”.