Era partito da Monza per cercare il nipote disperso a Nizza dopo la strage del 14 luglio. Dopo giorni di ricerche, il corpo del ventenne Nick Leslie – italo-americano con radici in Brianza – è stato identificato tra le vittime dell’attentato compiuto da Mohamed Lahouaiej Bouhlel, che la sera della festa nazionale francese si era lanciato con un camion sulla Promenade des Anglais.

LEGGI Strage di Nizza: identificato il brianzolo Mario Casati, è la prima vittima italiana

Dopo aver fatto il giro degli ospedali , Fabio Bottoni domenica 17 luglio ha appreso della scomparsa del nipote, figlio della sorella. Entrambi monzesi, ex studenti dell’istituto Mosè Bianchi.
L’uomo e la famiglia erano in contatto con l’ambasciata americana in Francia e in una video-intervista alla Stampa aveva raccontato come gli amici del ragazzo fossero stati portati in commissariato per avere diffuso in città dei manifesti per ritrovarlo, inserendo come contatto il numero del consolato americano invece di quello delle autorità francesi.

Nick Leslie era studente all’università di Berkeley e faceva parte di un gruppo di 85 ragazzi a Nizza per un programma di studio. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dall’Fbi e l’università lo ricorda sul sito ufficiale: «È una notizia tragica, devastante – ha detto il dirigente Nicholas Dirks – Ci uniamo alla famiglia, agli amici, all’intera comunità del campus nel condannare questo atto orribile, in lutto per la perdita di uno dei nostri».
Una foto del suo profilo facebook lo ritrae felice con lo zio e la mamma proprio su una spiaggia di Nizza nel 2015.

Quello scatto si unisce ai messaggi di cordoglio degli amici verso Fabio Bottoni e la sorella Paola, trasferita a San Diego in California.