A Monza la firma per la rivoluzione delle strade: la Milano-Meda passa alla Regione

Lo scenario è quello della Villa reale, i protagonisti la Regione Lombardia e le Province per la sigla dell’intesa istituzionaleper la gestione unitaria della rete stradale. La Milano-Meda (che da lunedì 8 maggio torna sotto i ferri) passa in carico alla Regione. In tutto la Provincia Mb cede poco più del 10% di strade provinciali.
Monza Villa Reale Regione firma accordo province lombarde
Monza Villa Reale Regione firma accordo province lombarde Fabrizio Radaelli

Lo scenario è quello della Villa reale, i protagonisti la Regione Lombardia, con il presidente Roberto Maroni e il vice Fabrizio Sala, oltre ad alcuni assessori, e i rappresentanti della Provincia MB, a partire dal presidente Gigi Ponti e il presidente dell’Unione province lombarde (Upl) Pierluigi Mottinelli: è stata la reggia di Monza venerdì 5 maggio a fare da sfondo alla sigla dell’intesa istituzionale tra la Regione Lombardia e le Province lombarde – Agenda 2017 e l’accordo tra Regione e provincia di Monza e della Brianza per la gestione unitaria della rete stradale.


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Insomma: trasporti e viabilità, che include la presa in carico della funestata Milano-Meda (e più in generale le ex Anas), ora in gestione alla Lombardia.

«Gli accordi corrisponderanno all’indirizzo della giunta Maroni – ha sottolineato Fabrizio Sala – e confermano che il nostro modo di governare con il gioco di squadra permette di fare accordi sul territorio, rispettare e salvaguardare il principio della sussidiarietà, e riuscire a essere ancora più efficienti nell’interesse dei cittadini».

Ponti ha rivendicato l’impegno messo nella manutenzione delle provinciali nonostante le difficoltà: «Ora si tratta di ripristinare e mantenere gli standard qualitativi attesi: un obiettivo sfidante per la nuova società voluta da Regione Lombardia».

Per Maroni gli accordi siglati a Monza «disegnano il futuro dell’ente» che, sotto il fronte dei trasporti, vede anche la crisi di quelli pubblici: «Abbiamo investito e stiamo investendo sul rinnovo del parco treni mettendoci tante risorse e vogliamo investire sul trasporto ferroviario. In Villa reale firmiamo con le Province un’intesa che ha tra i punti la salvaguardia del trasporto pubblico locale lombardo – aveva anticipato in redazione al Cittadino – La Regione ha messo l’anno scorso 620 milioni di euro per compensare il taglio delle risorse a livello statale: non possiamo sostituirci allo Stato, però questa è l’intesa: mettiamo le stesse risorse, le Regioni si impegnano a riorganizzare il trasporto pubblico locale nelle Agenzie realizzando quei risparmi che ci consentono di garantire gli stessi servizi a costi inferiori. Questo è lo sforzo che facciamo».

La firma dell’intesa per la Brianza significa la cessione di poco più del 10% della rete stradale provinciale, che conta complessivamente 238 km. Entro la fine dell’anno quindi passeranno di gestione 35,1 km complessivi, distribuiti tra: 26,2 km della Milano-Meda ex SS35 Dei Giovi, compresi svincoli e relative pertinenze; 6,3 Km della Rho-Monza ex SS SS527 Bustese e 2,6 km complessivi tra la ex SS342 Briantea e la SP41 Agrate Brianza-Usmate.

«Le strade della Brianza da sempre sono chiamate a svolgere un compito strategico: rispondere a un’elevatissima domanda di mobilità – ha spiegato il presidente Gigi Ponti – Per questo la Provincia ha ritenuto prioritario investire nelle manutenzioni, anche nei momenti più difficili dal punto di vista finanziario: lo dimostra l’appalto da 1,8 milioni in corso sulla Milano-Meda, sulla quale abbiamo già realizzato interventi urgenti l’anno scorso, considerando che sulla tratta MB transitano almeno 100.000 veicoli al giorno».

La Milano-Meda è oggetto dall’inizio 2017 di una manutenzione straordinaria, che riprenderà l’8 maggio, per 1.8 milioni di euro ed è stata protagonista dell’operazione ‘ponti sicuri’ per le verifiche di sicurezza dei 36 ponti dopo il tragico crollo del ponte di Annone sulla Valassina. La Provincia MB l’aveva ricevuta in gestione da Milano il 19 marzo 2016.

“Ad oggi sono già state completate le attività di sfalcio verde, ripristino barriere di sicurezza, e raccolta rifiuti per complessivi 900.000 euro. Mentre partiranno dal prossimo lunedì 8 maggio i lavori notturni per il rifacimento di asfalti per circa 20.000 mq, con il ripristino della segnaletica orizzontale”, fa sapere l’ente.

«È evidente che una rete stradale così impegnativa richiede interventi tempestivi, professionali e puntali, che le Province hanno dimostrato di saper bene garantire fino a quando le leggi finanziarie non le hanno depauperate delle risorse necessarie – riflette Ponti – Ora si tratta di ripristinare e mantenere gli standard qualitativi attesi: un obiettivo sfidante per la nuova società voluta da Regione Lombardia».

Il tratto oggetto di trasferimento è compreso tra Varedo e Lentate sul Seveso, per una lunghezza complessiva di 26 km compresi gli svincoli e 36 tra ponti e opere di attraversamento stradale.

Le risorse indicate da Regione nell’intesa siglata con le Province prevedono finanziamenti per il trasporto pubblico locale e per l’edilizia scolastica: “Confido in questa intesa – ha aggiunto il presidente Ponti – che costituisce anche un banco di prova importante per Regione Lombardia, che si troverà a far fronte a servizi all’utenza per onorare i quali le Province in questi anni hanno fatti miracoli”.

Ponti si riferisce in particolare ai finanziamenti per i servizi bus extraurbani e per l’impegno ottenuto da Regione Lombardia ad erogare 5 milioni di Euro a valere sui fondi europei per l’edilizia scolastica. La Provincia MB, in accordo con i Comuni interessati, investirà le risorse trasferite per realizzare gli interventi già previsti all’Istituto Omnicomprensivo di Vimercate, per i quali sono programmati lavori negli spazi comuni oltre alla revisione degli impianti di sicurezza.

(*hanno collaborato Monica Bonalumi, Chiara Pederzoli, Massimiliano Rossin)