A Monza il divieto di sosta che non c’è più ma c’è: multate due auto del Comune

In via degli Zavattari a Monza c’era un divieto di sosta che non c’è più. Ma si fa ancora sentire in attesa di nuovi cartelli. Ne hanno fatto le spese due auto del Comune multate dalla polizia locale.
A Monza il divieto di sosta che non c’è più ma c’è: multate due auto del Comune

Non capita spesso di vedere i mezzi del Comune multati. Eppure è successo anche questo in via degli Zavattari a Monza, proprio sotto al palazzo del Comune. Due auto dell’amministrazione comunale sostavano parcheggiate in una zona proprio alle spalle del Municipio, sul lato di via Zavattari dove è stato rimosso il cartello di divieto di sosta. I solerti vigili della Polizia Locale che spesso hanno il blocchetto facile non si sono fatti scrupoli a punire i mezzi dei colleghi.

Domenico Riga, capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato la vicenda in aula: «Perché un agente fa una contravvenzione ai mezzi del Comune e non la fa ai privati che lasciano la macchina in questa zona? – si chiede il consigliere comunale di Forza Italia – Pare che il codice della strada a Monza ha forte potere discrezionale». Domenico Riga può testimoniare, infatti, che in altri momenti macchine private sono rimaste parcheggiate in quella zona senza incorrere nella sanzione dei vigili e auspica una maggiore attenzione per le regole.

La segnalazione di Domenico Riga in consiglio comunale ha avuto una pronta risposta dell’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri, che ha chiarito la situazione. Nella zona incriminata di via degli Zavattari sono stati tolti i cartelli di divieto di sosta in attesa dell’arrivo dei nuovi cartelli che segnalino i parcheggi riservati agli autobus turistici che troveranno qui il loro punto di appoggio per il centro storico.

«Ringrazio l’assessore della risposta – continua Riga – ma trovo insensato togliere dei cartelli quando quelli nuovi non sono ancora pronti, così si crea confusione, come infatti è successo». Sarà curioso come verranno gestite dall’amministrazione queste contravvenzioni prese in un’area che non è ancora formalmente divieto di sosta.