E’ stata la festa dell’accoglienza quella che si è celebrata ieri pomeriggio a Desio. Per la prima volta, si è tenuta la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Desio. Un gesto simbolico, voluto dall’amministrazione comunale (consiglio e giunta), come segno di attenzione e accoglienza verso i più piccoli e le loro famiglie.
Non è riuscito a rovinare la festa Mario Borghezio, appena rieletto europarlamentare della Lega Nord, noto per le sue provocazioni e attacchi agli immigrati. L’esponente del Carroccio, che già in passato aveva organizzato a Desio una fiaccolata contro l’ipotesi di una moschea in città, è arrivato ieri pomeriggio in piazza don Giussani, dove si teneva la cerimonia, accompagnato dai suoi fedeli e da alcuni esponenti locali del partito, tra cui l’assessore provinciale Andrea Monti e il segretario cittadino Marco Travagliati. Per evitare tensioni, erano presenti in forza carabinieri e polizia locale, avvertiti nei giorni scorsi dall’eventuale presenza di leghisti.
“Vogliamo distribuire caramelle ai bambini” ha detto provocatoriamente Borghezio, in un angolo della piazza, discutendo col sindaco Roberto Corti, che nel frattempo si è avvicinato al gruppetto di leghisti. Dopo qualche momento di tensione, la situazione si è tranquillizzata, grazie soprattutto alla presenza massiccia delle forze dell’ordine che ha evitato che la miccia scoppiasse. I leghisti sono stati tenuti lontano dalla manifestazione.
Le famiglie e piccoli immigrati, per cui è stata organizzata la festa, non si sono accorti del movimento che si è creato ai lati della piazza. La cerimonia si è così svolta senza incidenti. Sono 580 i bambini residenti a Desio che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. 30 le nazionalità rappresentate. All’inizio della cerimonia hanno ascoltato e cantato l’inno d’Italia eseguito dalla banda del corpo musicale Pio XI. Oltre al sindaco Corti, anche il sindaco dei ragazzi Federico Pilastro ha dato il benvenuto ai bambini. La manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione in collaborazione con l’Unicef e le associazioni Desio Città Aperta, Scuola d’Italiano per Stranieri, Centro culturale Lazzati, Legambiente, Giardino delle Spezie. Per tutto il pomeriggio la piazza è stata animata dalle associazioni che hanno organizzato le danze popolari e la merenda etnica, con assaggi tipici di tanti Paesi del mondo.